Il dimetil carbonato rappresenta uno degli elementi maggiormente utilizzati in molti campi di attività, e in special modo in quello alimentare, in virtù delle sue elevate proprietà antisettiche. Le proprietà del dimetil carbonato sono note da diversi anni anche se per molto tempo la sua notorietà è stata strettamente legata a quella del dietil carbonato, elemento molto usato in diversi stati dell'Europa nel corso degli anni Sessanta. Successivamente, però, si scoprì che alcuni componenti di degradazione erano cancerogeni, per cui si passò all'uso del dimetil carbonato che fino a questo punto non ha evidenziato alcun problema in merito. Come detto in precedenza, uno dei principali ambiti di utilizzo di questo elemento è quello alimentare ed in special modo nell'industria del vino. Un apposito Regolamento autorizza infatti nella fase di produzione del vino, l'uso del dimetil carbonato, seppur limitatamente alla necessità di assicurare ottime risultati antisettici. Il contenuto massimo di dimetil carbonato che può essere utilizzato per litro di vino viene definito in base ad una regola matematica stabilita nel citato Regolamento.
Uno degli aspetti che deve essere maggiormente preso in considerazione nell'utilizzo del dimetil carbonato è la sua elevata e potenziale pericolosità per l'uomo, anche qualora fosse presente allo stato di vapore. Proprio per questo motivo, prendendo nuovamente ad esempio il caso della produzione di vini, sono presenti delle disposizioni molto stringenti per il personale che si occupa di imbottigliamento e per le bonifiche da effettuare nell'ambiente di lavoro nel caso si verificasse un incidente. Risulta, in ogni caso, molto utilizzato per le sue elevate proprietà antisettiche ma non assicura nessun risultato come stabilizzante e antiossidante, a differenza di altri elementi. Altro ambito di applicazione del dimetil carbonato, in combinazione con il carbonato di etilene per ottenere delle miscele acquose, è quello della produzione di batterie al litio.