Una breve introduzione all’alcol etilico
L’alcol etilico, noto come etanolo, o più comunemente come alcol, è uno dei composti chimici maggiormente utilizzati nei processi industriali: infatti, è possibile notare come questo sia presente in una vastissima serie di prodotti, come bevande, combustibili, cosmetici, disinfettanti, solventi, decoloranti. Vista la molteplicità di applicazioni in cui è possibile individuare questo composto chimico, è fondamentale precisare che questo si trova in questi prodotti in qualità di componente, e non viene venduto singolarmente, a maggior ragione tenendo a mente che l’alcol etilico è un prodotto estremamente infiammabile e che può provocare diversi danni al corpo umano. Può derivare da processi naturali, come la fermentazione, per quanto concerne le bevande, o da processi di laboratorio, per le altre applicazioni elencate. Per questo motivo, gli unici a poter disporre dell’etanolo puro (ossia l’alcol al 99%, oppure a 99°) venduto come prodotto a sé stante, sono le industrie, affinché possano avviare la produzione di bevande alcoliche, solventi chimici, prodotti per la pulizia, etc…
Indicazioni generali sui prodotti contenenti alcol etilico
I prodotti contenenti alcol etilico possono essere utilizzati, in particolar modo, in detergenti come il CL SAN, un rinomato detersivo alcolico, e prodotti affini. Soprattutto nel settore della pulizia delle superfici in vetro (come ad esempio il parabrezza di un’automobile ed i vetri di una finestra) è necessario potersi affidare a prodotti di qualità, in grado di soddisfare le proprie esigenze. Questi prodotti, infatti, sono realizzati seguendo specifiche norme, affinché non vi siano rischi sia per quanto concerne la produzione che per quanto riguarda l’utilizzo degli stessi: in particolare, le caratteristiche più pericolose di questi prodotti sono ben elencate e descritte nell’etichetta posteriore presente sulla confezione, per evitare di incorrere in effetti indesiderati. I prodotti industriali contenenti alcol sono indicati con i rispettivi simboli di pericolo, infatti per legge devono essere segnalate ad esempio l'infiammabilità, gli effetti indesiderati legati al contatto con gli occhi e le conseguenze dell’eccessiva inalazione dei prodotti contenenti alcol etilico o di loro scarti.