Deodorizzante per emulsioni acquose
Qualsiasi soluzione acquosa contenente sostanze organiche, sottostà al rischio microbiologico ovvero alla possibilità di essere degradata da batteri che la contaminano. Affinchè possano essere impiegate senza rischi per gli operatori, queste soluzioni necessitano di essere "conservate" in buono stato ovvero mantenute al loro stato originario per il quale sono state studiate.
Emulsioni di lubrorefrigeranti, torri evaporative, soluzioni detergenti di lavaggio, ecc., non possono essere contaminate battericamente perchè chi le usa potrebbe subirne le conseguenze.
BITZ M svolge due funzioni: previene e cura.
BITZ M previene quando viene aggiunto alle soluzioni acquose per mantenerle ovvero impedire ai microorganismi di svilupparsi
BITZ M cura quando vine aggiunto alle soluzioni acquose per eliminare i microorganismi presenti.
BITZ M è stabile e mantiene la sua presenza anche nel medio periodo potendo quindi offrire il vantaggio di ridurre gli interventi di correzione.
BITZ M è indicato per la protezione e il trattamento di una vasta gamma di prodotti neutri e moderatamente alcalini a base acquosa e in particolar modo di fluidi lubrorefrigeranti, fluidi per molatura, bagni di lavaggio, torri di raffreddamento, vasche di verniciatura, ecc.
BITZ M si aggiunge direttamente nelle soluzioni acquose da trattare. Le quantità comunemente utilizzate dipendono dal sistema e dal tipo di trattamento che il cliente desidera ottenere e sono comprese tra 0.2 - 0.4%.
Aspetto | liquido limpido beige |
Odore | inodore |
Punto di fiamma | non infiammabile |
Peso specifico | 1,030 +/- 0,020 Kg/l |
pH (emuls.5%) | 5,50 +/- 0,30 |
Idrosolubilità | Solubile |
Liposolubilità | Insolubile |
Il prodotto contiene principi attivi che, su soggetti predisposti, potrebbero causare sensibilizzazione cutanea, irritazione, ecc.; si raccomanda di non sovradosare il prodotto, ma eventualmente, ripetere l’aggiunta a distanza di 24h. Nel trattamento di emulsioni contaminate, può capitare di avere a che fare con una formazione gelatinosa superficiale e consistente, definita biomassa; in questi casi, prima del trattamento, si consiglia di eliminare la biomassa con l’ausilio di un semplice colino consentendo quindi al prodotto di agire solo dove serve.
Qualora la formazione di pellicole superficiali continui anche dopo 2-3 trattamenti, si consiglia di eseguire un tampone di cultura batterica per verificare il tipo e la quantità di agenti contaminanti.
Prima dell’impiego di consiglia di prendere visione della scheda di sicurezza e adeguare le modalità d’uso ai dispositivi DPI a disposizione.