Una breve introduzione all’acido cloridrico
L’acido cloridrico, nome comune del cloruro di idrogeno, è uno degli acidi più comunemente utilizzato nei processi industriali, per via delle sue molteplici proprietà e dei suoi possibili utilizzi. In particolare, questo composto chimico viene sfruttato nel settore metallurgico, in quello della gomma (e di tutti i materiali sintetici, in generale), dei dolcificanti e petrolifero. Nonostante questo acido venga anche prodotto dal corpo umano, è opportuno specificare che si tratta di un acido forte, ossia aggressivo, per via dei processi chimici tramite i quali viene realizzato. Si sconsiglia l’utilizzo quando non necessario, di restare a lungo in ambienti in cui sono presenti fumi derivanti dalla combustione, o dall’applicazione dell’acido cloridrico, e di non toccarsi il corpo o gli occhi prima di essersi lavati accuratamente le mani. Quando si presenta sotto forma di gas, presenta un odore particolarmente pungente, irritante, è incolore, inodore; infine, indipendentemente dalla forma in cui si presenta, possiede proprietà altamente corrosive, motivo per cui bisogna essere particolarmente cauti nel momento in cui si utilizzano prodotti contenenti questo composto chimico.
Indicazioni generali sui prodotti contenenti acido cloridrico
È opportuno precisare che, vista la molteplicità di applicazioni in cui è possibile individuare questo composto chimico, esso non viene venduto singolarmente, specialmente considerando le controindicazioni legate all’utilizzo dello stesso, ed ai potenziali rischi per il corpo umano derivanti da esso. Uno dei prodotti più rinomati, efficaci e sicuri in cui è presente l’acido cloridrico è il DEC FORTE: questo viene utilizzato per molteplici scopi, fra i quali la pulizia di superfici incrostate, grazie all’azione corrosiva nei confronti delle macchie e dello sporco più difficile da ripulire, specialmente in ambito edile. L’acido cloridrico, inoltre, deve essere utilizzato in ambienti opportuni e seguendo precise indicazioni, soprattutto considerando l’altissimo potenziale corrosivo legato ai prodotti contenenti questo preciso composto chimico.